Qualche mese fa avevo inserito sul mio piccolo blog un contatore che indicava quanti giorni mancavano ai Giochi olimpici di Pechino. Mi sembrava un bel modo per aspettare l'evento sportivo per me più grande. Adoro le Olimpiadi perchè è l'unica occasione in cui i tanti sport ignorati dall'arena mediatica posson mostrarsi in tutta la loro scintillante bellezza.
Sarà stata forse ancora l'emozione delle Olimpiadi di Atene, che ho avuto il piacere di vedere da vicino, con la vittoria del grande Baldini alla maratona finale! Che emozioni...
Ora però questo contatore si è tramutato in una nota stonata di un mondo che non finisce mai di assordarmi con la sua crudeltà. La repressione in Tibet ha dell'incredibile e la resistenza pacifica e onorevole di questo grande popolo devono farci pensare, fermare, riflettere...
Quel contatore è stato spazzato via da questa pagina, perchè il suo stridore era diventato insopportabile...
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1 commento:
Ciao Valentina
sono d'accordo con te, i Giochi olimpici di Pechino sono un avvenimento con moltissimi risvolti.
Di tipo sportivo; e penso agli atleti che si sono allenati per mesi o per anni per gareggiare ed è giusto che abbiano la loro grande occasione.
Di tipo politico; a proposito del Tibet, ci sono situazioni "strane", come abbiamo visto accolto il Dalai Lama dai nostri governanti qualche tempo fa.
E poi, cosa avrà di così importante il Tibet per la Cina ?
La mia speranza è che attraverso le Olimpiadi si acceleri il processo per una Cina con più libertà, più diritti e più benessere per tutti.
A presto.
Franco
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