mercoledì 4 aprile 2007

Essere (blogger) o avere (un blog)?


(Essere) blogger o (avere) un blog?
E' davvero questo il dilemma?

Certo, può sembrare solo una curiosità...
ma in fondo se ci pensiamo bene lo spunto lanciato nel blog di Mauro Lupi fa riflettere.

Si sa, le parole pesano! E il modo in cui noi ci definiamo, le espressioni che utilizziamo per descrivere noi stessi, mostrano come ci vediamo davvero e come interagiamo con il mondo intorno a noi.
Ma essere blogger cosa significa oggi? Chi è un vero blogger? E tu come ti senti?

Io personalmente mi sento tutto tranne che una blogger! :O)
Ho iniziato per curiosità con questo piccolo blog e ora scopro di
aver uno spazio a cui tengo sempre di più, uno spazio prezioso in cui
sono INCREDIBILMENTE parte attiva!

Stufa di una televisione che ormai ha perso d'interesse e di contenuto,
annoiata da un mezzo passivo che non lascia spazio alla creatività, all'immaginazione e all'interazione, stanca di un mezzo che ti sbatte in faccia solo notizie negative e tristi o banali e piatte... finalmente nei blog trovo persone con i "neuroni in movimento". E dici poco?? :O)
In questo senso sono fiera di avere un blog, anche se ancora oggi non ne ho compreso tutte le potenzialità... Ma sapete qual è il bello? E' proprio scoprire queste potenzialità, giorno dopo giorno...

E tu? come ti senti? :O)

P.s. FOTO!! non sarà il teschio di Amleto, ma la Calamita Cosmica ritratta nella foto fa la sua figura!
Da 26 anni viene allestita nelle piazze di mezza Europa, in questi giorni è a Milano. Lo scheletro, opera di Gino De Dominicis, lungo 24 metri e con un naso enorme, si è "impossessata" della piazza di fonte al Palazzo Reale.
Vi consiglio di fare un salto :O)


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>> Blog reaction: Wow!!!

Il Blog di Mauro Lupi
apr 4 Break a Barcellona
Scritto alle 10:56 PM in: Personal

Poco fa mi ha scritto Valentina segnalandomi di aver ripreso la discussione sull'argomento (Essere) blogger o (avere) un blog? di un paio di post fa. Il suo è un punto di vista che in effetti a volte si dimentica (io per primo), ossia il significato che ha il blog per sé stessi.

Siccome nella mail mi saluta con un simpatico "Hola Buenas noche", mi permette di segnalare che da domani mi concederò qualche giorno di vacanza in quel di Barcellona. Fate i bravi eh ;-) e... Buona Pasqua!

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>> Blog reaction: Wow!!!

liberoblog (sezione tecnologia)

Essere (blogger) o avere (un blog)?
Che significa essere blogger oggi? Chi è un vero blogger? Onanismo o creatività? Vergognarsi o uscire allo scoperto? Riflessioni shakespeariane tra diaristi
di: Atinne


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11 commenti:

Anonimo ha detto...

molti di noi siamo diventati blogger perchè stufi della "massimediazione" di massa! Ma anche per altri motivi :-))

Anonimo ha detto...

Essere un blogger significa poter esprimere le proprie opinioni provando a fare anche dell'informazione alternativa.

Anonimo ha detto...

Forse parecchi di noi si stanno cimentando in questo spazio, perché stanchi dalla tv generalistica e senza cultura. Saluti.

Atinne ha detto...

Innanzitutto benvenuti nel mio piccolo blog!:O)

Sono d'accordo che la fine della TV generalista abbia giocato un ruolo importante (non a caso il mio primo post parlava proprio dei ricordi d'infanzia quando una TV (Amica) mi teneva compagnia dopo la scuola.

Oggi però forse siamo anche noi a volere di più... a volere scrivere la nostra pagina, a voler creare il nostro film, a voler risentire la nostra voce, a voler dipingere il nostro mondo e condividerlo con gli altri... se la tecnologia ce lo consente, perchè non cogliere questa opportunità?

Anonimo ha detto...

Gentile autore,

ti comunichiamo che il tuo post, visibile all'indirizzo http://liberoblog.libero.it/tecnologia/bl6645.phtml, ritenuto particolarmente valido dalla nostra redazione, è stato segnalato all'interno di LiberoBlog, il nuovo aggregatore blog di Libero.it.

Pensiamo che questo ti possa dare maggiore visibilità sul web e presumibilmente maggiore traffico sul tuo blog, in quanto Libero.it è visitato quotidianamente da milioni di persone.

Nel caso tu fossi contrario a questa iniziativa, il cui fine è quello di segnalare ai nostri lettori i contenuti più validi rintracciati nella blogosfera, ti preghiamo di segnalarcelo via e-mail chiedendo la rimozione del tuo post dal servizio. Procederemo immediatamente.

Per saperne di più di LiberoBlog e sulla sua policy:

http://liberoblog.libero.it/disclaimer.php

Per suggerimenti e critiche, non esitare a contattarci a questo indirizzo
e-mail: blog.n2k@libero.it

Ringraziandoti per l'attenzione, ti porgiamo i nostri più cordiali saluti

LiberoBlog Staff

Atinne ha detto...

Son contenta abbiate trovato interessante il post! :O

Grazie 1000 a tutti!!

Luigi ha detto...

Dal mio punto di vista i media tradizionali hanno finito di fare informazione. Oggi fanno un intrattenimento che vendono a caro prezzo.
Il blog, forse per certi versi successore del newsgroup, è un mezzo di comunicazione sociale con cui è possibile fare informazione e socializzare, quindi è un mezzo interattivo.
A mio parere ha ancora delle potenzialità inesplorate, magari soprattutto per la sua capacità aggregante, una sorta di catalizzatore sociale che potrà avere sviluppi futuri notevoli per la sua possibilità di incidere in maniera massiccia sull'opinione pubblica.
luigibio
http://Cappellate.110mb.com

Andrea Fellegara ha detto...

Condivido pienamente l’idea di avere dei Blog, vedi il Post di Mauro Lupi, come strumento per mettere a fattor comune idee ed immaginazione. Per quanto riguarda l’uso degli stessi come “reazione” al degrado comunicativo dei mezzi di informazione vorrei citare, come ho già fatto in un Post, alcuni passi del “Gioco delle perle di vetro” di H. Hesse pubblicato nel 1943: “ Il Gioco delle perle di vetro inizia in un periodo (l‘azione del libro si svolge in un futuro lontano, oltre il XX secolo) che chiameremmo dei feuilletons o terze pagine. A quanto sembra, erano diffusi a milioni, e chiacchieravano di mille argomenti… molti autori di grido, di alta levatura contribuivano a fare servizi per sopperire al gigantesco consumo di quelle futilità…molto in auge erano le interviste a celebri personalità sui problemi del giorno, nelle quali si invitavano pianisti famosi, attori, ballerini, ginnasti ed aviatori ad esprimersi sull’utilità e gli svantaggi del celibato o sulle cause delle crisi finanziarie. …quando un antico castello era distrutto da un incendio o un appartenente all’antica nobiltà si trovava implicato in uno scandalo, i lettori apprendevano da migliaia di articoli non solo i fatti, ma ricevano una grande quantità di materiale aneddotico, psicologico, erotico sul relativo argomento…“ Non vado oltre. Contro questa “completa demoralizzazione dello spirito” nacque il Gioco delle perle di vetro, un linguaggio internazionale somma di tante diverse discipline, oggi diremmo multimediale, e ambientato in un luogo immaginario, virtuale, Castalia.

Un saluto AF http://silenzidalpe.blogspot.com

Atinne ha detto...

Ciao Andrea,
benvenuto! e complimenti per il tuo blog e per gli splendidi paesaggi (una montagna tutta da vivere in questi giorni di rigogliosa primavera!)

Credo che i blog e soprattutto le nuove forme di espressione/interazione che grazie alla rete stanno trovando sempre più seguito, siano davvero la risposta di quello che tu chiami nel tuo post "il caldo respiro dell'umanità"!

C'è voglia di rinascere in questo senso e riscrivere la nostra storia, dare nuovi nomi alle cose, ascoltare nuove voci...
Non sono tutte rose naturalmente...

L'umanità ha forme di espressione cupe e violente, difficili da comprendere (vedi i video shock degli episodi di bullismo solo per citare un esempio, ecc...). Il mezzo è importante, ma è soprattutto come noi lo plasmiamo a fare la differenza, non credi?

Anonimo ha detto...

cara Atinne, blog è il racconto del desiderio di scrivere. E'naufragio di una storia con trama. E' apertura di un dentro che non confina. ...soglia, annuncio. Francesco

Filippo Matteucci - DEMOCRAZIA TURNARIA ha detto...

la difesa degli orfani e delle vedove , dei deboli e degli oppressi, contro bulli, tiranni e predoni, è quanto di più nobile puoi fare nella vita.

http://nobilitasnova.over-blog.com/

http://democraziaturnaria.ilcannocchiale.it/

le vittime del bullo devono unirsi, coalizzarsi, aspettare il bullo sotto casa, affrontarlo in gruppo quando lui è da solo e...
...renderlo dolce e innocuo come un'educanda.

SE IL MALE E’ DI QUESTO MONDO , ANCHE NOI LO SIAMO: SE VOGLIAMO MANGIARE SALAMI E PROSCIUTTI, PER UCCIDERE I MAIALI BASTA UNA PALLOTTOLA PER PORCO E ANCHE MENO.
BASTA VOLERLO.

Letture interessanti sull’argomento:
http://lafreccianera.skyrock.com/
http://peopleinarms.livejournal.com/
http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2009/12/articolo-interessante-che-mi-e-stato.html
http://www.mariadinazareth.it/inferno%20libro%20a%20tu%20per%20tu....htm
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2009/08/cosa-serve-la-crisi-finanziaria-parte-2.html
http://paolofranceschetti.blogspot.com/2009/05/il-sistema-in-cui-viviamo-il-sistema.html
http://partitodelsud.blogspot.com/2008/11/1860-macche-garibaldi-la-sicilia-venne.html

"...RIVOLUZIONE FISCALE


DRASTICA DIMINUZIONE DELLA TASSAZIONE

Eliminazione delle imposte sul reddito, sostituite da una blanda imposta sul patrimonio (con deducibilità dell'inflazione dall'imponibile)
Eliminazione dei contributi previdenziali obbligatori
Eliminazione delle imposte sui trasferimenti immobiliari
Eliminazione delle imposte sul risparmio


DIMEZZAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

ottenibile in primo luogo tramite lo smantellamento dei due grandi baracconi statali: gli enti pubblici previdenziali e la pubblica istruzione, e con il divieto assoluto degli aiuti di stato.
Gli enti pubblici previdenziali vennero istituiti da Mussolini, un servo delle famiglie padrone della grande industria e della grande proprietà terriera, quindi non certo per il bene del popolo, ma per depredare i risparmi delle famiglie dei lavoratori, dei ceti produttivi.
La scuola di stato venne istituita non per l'elevazione del popolo ma unicamente in funzione anticristiana, per togliere alla chiesa il monopolio dell'educazione, e poter così instillare fin dall'infanzia nei figli del popolo relativismo e ateismo.



RAFFORZAMENTO DELLE FAMIGLIE DEL POPOLO NEI CONFRONTI DELLO STATO..."


Filippo Matteucci - DEMOCRAZIA TURNARIA
Economista
Libertarian Writer & Blogger