domenica 7 gennaio 2007

Lisbona: di giorno e di notte!



Lisbona di giorno
Fare una fotografia completa di Lisbona è a dir poco impossibile: innumerevoli sono i suoi volti, infinite le sorprese che riserva passeggiando per la città. Le sue viuzze ricordano i caruggi di Genova e ad ogni angolo si alternano ristorantini, pastelerie, botteghe di ogni genere dove non manca il mitico “baccalau” (baccalà) appeso al soffitto.

Effluvi di sardinas asadas (sardine alla griglia) e frango asado (pollo arrosto) ti accompagnano lungo le stradine che si inerpicano senza pietà.
Gli elevadores (ascensori o funicolari) sono un bel diversivo per esplorare la città da un altro punto di vista.
Da non perdere il mitico tram n. 28! La sua corsa (da fare rigorosamente in fondo e in piedi) è tutta un’avventura. Curve mozzafiato e passaggi al limite sino a raggiungere il Castello!


Da qui si può godere una splendida vista d’insieme della città.
Ammirerete Lisbona dal Castello e vi farete un’idea…


Il giorno dopo andrete a visitare il nuovo quartiere del Belem lungo il Tago, con il suo ponte infinito Vasco da Gama e i suoi palazzi avveniristici, e ve ne farete un’altra… andrete poi nel cuore del Barrio Alto e nell’Alfama, dove pullulano i ristorantini di Fado e ve ne farete un’altra ancora… Insomma tre giorni non bastano per esplorare la bella “Lisboa” come si deve! :O)
Ecco i miei appunti di viaggio…



Azulejos: le piastrelle azzurre di Lisbona
Girando per la città potrete ammirare tanti azulejos (piastrelle dipinte solitamente in varie tonalità di blu), se volete scoprirne l’origine e vederne esempi più ricchi ed elaborati vi consiglio un salto al Museo do Azulejos presso il Convento di Madre Deus. Da non perdere il chiostro!

Camminar per la città
La città di Lisbona è pavimentata con pietre bianche dalla forma irregolare affiancate come in un infinito mosaico. Le troverete in ogni zona della città e vi ricorderanno ad ogni angolo che siete a Lisbona! Se si pensa al lavoro che c’è dietro, si capisce meglio il senso di identità che si respira in questa città!


Il Tago
Il Tago è tutto tranne che un semplice fiume: ispira i lisbonesi con i suoi tramonti, che come raccontano le guide si fermano con l’auto in contemplazione a mirar l’orizzonte!




Lisbona di sera
La sera si è a dir poco devastati e pieni di immagini che ti inebriano… in attesa di una bella cenetta ristoratrice! A Lisbona il menu tipico è costituito da zuppa (supa), plato de carne o plato de marisco (di pesce) e il dolce. Il riso bianco (Arroz) fa da contorno e sopisce parzialmente l’irresistibile voglia di pasta che al terzo giorno si fa sentire :O). Da gustare l’immancabile Bacalau e il frango asado (pollo arrosto) sempre accompagnato da abbondanti porzioni di patatine fritte o al forno.



Il Fado: la musica di Lisbona
Lisbona è sinonimo di grandi esploratori come Vasco Da Gama, che riuscì per primo a raggiungere l’India, ma anche di una musica intensa e piena di passione: il fado. Nata nel quartiere dell’Alfama nel XIX secolo la canzone tradizionale portoghese letteralmente significa fato, destino e porta con sé quel senso di nostalgia e di amore per la vita. Si cantano storie di vita accompagnate da chitarra e mandolino, si interpreta ad occhi chiusi, con le mani in tasca o raccolte e trasmettendo col vibrare della voce l’intensità di un tuffo in sé stessi. Sono tanti i locali e ristoranti che propongono il Fado. Sono un po’ turistici effettivamente, ma per una volta si può fare. E’ possibile poi visitare un museo integralmente dedicato al Fado per i più curiosi (Museo do Fado).



Da non perdere


Pasteles de Belem
A Belem, non lontano dalla Torre, c’è un simpatico caffè d’epoca al cui interno si possono gustare le autentiche “Pasteles de Belem”. Si tratta di dolcetti di sfoglia con crema che qui potete assaggiare caldi caldi, appena sfornati accompagnati da un ottimo caffè. All’interno del locale potete ammirare un esempio di azulejos (pareti di piastrelle dipinte di colore azzurro con motivi e disegni davvero caratteristici). E’ molto famoso e frequentato, sarà facile trovarlo!



Lisbona: Monumenti da non perdere

- Castello di San Giorgio
- Elevador di Santa Justa
- Chiesa Madre de Deus
- Monastero di Jerònimos
- Palazzo di Belem
- Torre di Belem

Consigli pratici

Lisbona senza parlar portogese
Per chi come me non parla portoghese, conversa in inglese e bofonchia qualcosa in spagnolo, un consiglio: meglio l’italiano. Si comunica senza difficoltà anche perché gli italiani che visitano Lisbona sono davvero tanti!

Qualche parola per sopravvivere ed integrarsi un pochino

Obrigado/a (grazie)
Tchau (Ciao)
Adeus (Arrivederci)
Desculpe (Scusi)
a conta (il conto)
nao (no)
billete (biglietto)


Lisboa Card: carta turistica per visitare Lisbona
La Lisboa Card è davvero utile e conviene! Consente di salire su tutti i mezzi pubblici (la rete è davvero articolata con tram, bus e 4 linee della metropolitana) e visitare molti luoghi d’interesse o gratuitamente o con sconti. A mio parere è un buon investimento :O)

Lisbona per le ragazze
L’impressione che ho avuto è quella di una città viva dove le ragazze girano in metropolitana anche di sera senza timori, meglio fare più attenzione nelle viette del Barrio Alto o dell’Alfama dove ci sono molti angoli bui, ma in generale Lisbona mi è sembrata più tranquilla di Milano.


Al ritorno rimane un po’ di nostalgia… Adeus!


Lisbona a Capodanno? - clicca qui

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava ballerina di SALSA e RUEDA!!!

Io volevo andare a LISBONA e vedo con piacere che mi hai preceduto ...
grazie per i suggerimenti e le suggestioni su LISBOA!!

Atinne ha detto...

Evvai!!

che bello incontrarti sul mio blog!! Per cartine, suggerimenti, consigli e indirizzi di ristoranti di Lisbona.... chiedi pure!!

E' ora di bailar!!! :O)

Atinne ha detto...

Ciao Ilaria

se hai bisogno di altre dritte ... sono a disssposizione!!! :O)

Rossana ha detto...

Sono qui ad organizzare un viaggio a Lisbona per questa estate e mi sono imbattuta nel tuo blog. Mi sapresti dare qualche consiglio su dove alloggiare? Una settimana è troppa? Grazie

Atinne ha detto...

Ciao Rossana,

innanzitutto complimenti per la scelta! Lisbona merita davvero una bella visita. Portati scarpe comodissime perchè c'è tanto da vedere!! :O)

Una settimana ti permette di fare un giro davvero completo, a noi son bastati 4 giorni, però ci saremmo fermati volentieri un paio di giorni in più.

Per quanto riguarda l'hotel noi abbiamo cercato una soluzione in novembre sul sito www.hotels.com e abbiam pernottato all'hotel Best Western Premier Hotel Eduardo VII Av.Fontes Pereira de Melo, 5, Lisboa.

Non è male, è un 3 stelle non lontano dal centro ed è vicino alla Metropolitana.

Comunque se ti muovi ora, penso tu riesca a trovare altre offerte interessanti di 3 stelle a buon mercato!

Buon giro :O)
Atinne